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Un nuovo volume dedicato a Robert Capa (1913-1954) che, oltre a offrire una panoramica completa dell'attività di uno dei più famosi e amati fotoreporter, permette di approfondire un aspetto poco noto del suo lavoro, ovvero il rapporto con il mondo del cinema. Nel volume sono documentate tutte le principali esperienze del lavoro del fotografo ungherese, naturalizzato statunitense: gli anni parigini, la Guerra civile spagnola, quella fra Cina e Giappone, la Seconda guerra mondiale con lo sbarco in Normandia, la Russia del secondo dopoguerra, la nascita dello stato di Israele e, infine, il conflitto in Indocina, dove Capa morirà prematuramente nel 1954. A corredo del catalogo, un testo di Italo Zannier dedicato al fotografo e un saggio del critico cinematografico Lorenzo Codelli che racconta - attraverso le voci di cineasti internazionali che lo hanno frequentato e immortalato - la sua attività nel settore del cinema: Capa infatti non solo si è cimentato con la macchina da presa nella produzione di diversi documentari, ma fu anche fotografo di scena, frequentando i set di famosi film.